Hortus Dome presso Emporio Mangimi Monge
L’aeroponica arriva direttamente nel punto vendita
Intro
Agricooltur inaugura un nuovo HortusDome a Torre San Giorgio (CN), presso l’Emporio di Mangimi Monge, portando la coltivazione aeroponica a centimetro zero nel cuore del territorio cuneese. Una collaborazione che unisce sostenibilità, educazione agricola e qualità del prodotto.
Esigenza
L’Emporio Monge desiderava valorizzare uno spazio esterno in modo sostenibile e innovativo, offrendo ai clienti ortaggi freschi e locali coltivati direttamente sul posto. Il progetto mirava anche a diffondere la cultura dell’aeroponia in un contesto rurale, rendendo visibile e accessibile un sistema di coltivazione tecnologico ma semplice da gestire.
Soluzione
Per soddisfare queste esigenze, Agricooltur ha installato un HortusDome, uno dei sistemi più compatti della linea outdoor Hortus. Il modulo è:
- Realizzato a partire da un container di fine vita, riqualificato per ospitare una serra aeroponica completa;
- Autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie ai pannelli fotovoltaici installati sul tetto;
- Dotato di sistema di recupero dell’acqua di condensa per l’irrigazione, riducendo al minimo gli sprechi;
- Progettato per coltivare microgreens, insalate, basilico e altri ortaggi a foglia, tutti venduti con radici intatte per garantire freschezza e durata.
Il sistema rappresenta una soluzione versatile, adatta a contesti commerciali, agricoli e didattici.
Risultati
L’iniziativa ha avuto un impatto tangibile sul territorio:
- I clienti dell’Emporio possono acquistare prodotti freschi coltivati sul posto, a filiera zero e senza pesticidi;
- L’installazione ha suscitato curiosità e interesse per l’aeroponica, avvicinando anche nuovi potenziali coltivatori a questa tecnologia;
- L’Emporio Monge si posiziona oggi come punto di riferimento locale per l’innovazione sostenibile, unendo vendita, formazione e agricoltura.
Un progetto replicabile, che dimostra come anche piccole realtà commerciali possano diventare protagoniste della transizione ecologica